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by federico Zerbinato
Finalmente sono arrivate le belle giornate!
Non dimenticare la salute della tua pelle.
Ormai è noto a molti quanto i raggi solari siano benefici. Non solo per l’umore, visto che sono una sorta di antidepressivi naturali, ma anche per la prevenzione dell’osteoporosi, la cura delle patologie reumatiche o il miglioramento di malattie cutanee come la psoriasi e l’acne. (1)
Sappiamo infatti che l’esposizione al sole stimola la sintesi della vitamina D, indispensabile non solo negli anziani o nella menopausa per migliorare il trofismo osseo, ma anche per i bambini in fase di crescita. (2)
L’esposizione al sole, se adeguata, può produrre vari benefici, una sensazione di benessere psicologico legato alla liberazione di serotonina (3). La parola d’ordine è però “moderazione”, proteggendosi con gli schermi solari ed evitando l’esposizione durante le ore più calde.
Quando eccessiva e senza protezione, infatti, l’esposizione solare può anche produrre effetti negativi acuti come eritemi, scottature, dermatiti, invecchiamento e ispessimento cutanei, tumori della pelle e melanomi. (4)
I consigli da seguire nella scelta e nell’applicazione del solare
Le scottature non sono da considerarsi come banali inestetismi momentanei ma come l’anticamera di lesioni profonde della pelle. Quella della protezione solare deve diventare sempre più un’abitudine. Protezione e prevenzione sono di estrema importanza per il mantenimento di una pelle sana.
Buone norme da seguire sono:
- evitare l’esposizione al sole nelle ore di massima irradiazione (ore 11-16);
- iniziare gradualmente l’esposizione al sole;
- scegliere la protezione solare più adeguata e adatta al proprio tipo di pelle;
- applicare il prodotto almeno 15 minuti prima dell’esposizione in modo uniforme;
- non trascurare alcune parti del corpo come dorso delle mani, dei piedi e il padiglione auricolare;
- rinnovare l’applicazione ogni 2 ore, dopo il bagno e dopo avere sudato intensamente;
- utilizzare la protezione anche se ci sono le nuvole perché le radiazioni UV ci sono lo stesso.
Sapere come scegliere il solare giusto è di fondamentale importanza. Quando scegliamo il solare per la nostra pelle, ricordiamoci che il fattore di protezione (SPF) deve essere inversamente proporzionale al proprio fototipo: tanto più la pelle è chiara, e quindi sensibile ai raggi solari, tanto maggiore deve essere l’SPF. Oltre al fototipo occorre prestare attenzione anche ad altri fattori come l’età e come la sensibilità della pelle verso determinati eccipienti presenti nel solare stesso: anch’essi possono causare problemi. Particolare attenzione bisogna anche prestare in caso di assunzione di medicinali, i quali possono avere spiacevoli interazioni con la luce solare.
L’ideale è lasciarsi guidare nella scelta da personale esperto seguendone i consigli.
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BIBLIOGRAFIA
1. Piedepalumbo, S. (2008). Psoriasi: evoluzione delle lesioni cutanee durante una terapia ipnotica. IPNOSI.
2. Realdi, G., Giannini, S., & Realdi, G. Vitamina D: la vitamina della luce solare Nuove conoscenze e implicazioni in campo medico.
3. VISIGALLI, S. (2019). La Vitamina D e il suo potenziale impiego off-label nel trattamento della Depressione.
4. Moya-Plana, A., Routier, E., Mateus, C., Kolb, F., & Robert, C. (2017). Melanomi cutanei cervicofacciali. EMC-Otorinolaringoiatria, 16(4), 1-9.
5. https://www.uriage.com/IT/it/linea-prodotti/solari/esigenze/protezione-solare
Lidia Menardi