- Comunicazioni scientifiche/professionali
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by federico Zerbinato
Sono disponibili da pochi giorni i vaccini antinfluenzali trivalenti e tetravalenti per la stagione 2019/2020. Il vaccino può essere composto da tre o quattro ceppi virali, selezionati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità in base ai tipi di virus influenzale circolati nella stagione precedente ed in previsione di ciò che accadrà nella stagione successiva.
DATI DALLE STAGIONI PIU’ RECENTI
Si stima che l’influenza colpisca circa il 9% della popolazione generale nel corso di un anno, con picchi oltre il 20% nella fascia di età tra 0 e 14 anni (Istituto Superiore di Sanità, 2018). Secondo un recente studio, a livello mondiale ogni anno tra le 300.000 e le 650.000 persone muoiono per complicanze respiratorie legate alla comparsa dell’influenza (Iuliano et al., 2018).
L’efficacia del vaccino può variare da stagione a stagione, dipendendo dai ceppi virali circolanti nello specifico periodo. Mediamente, sembra possa ridurre il rischio d’influenza nella popolazione generale dal 40 al 60% (Centers of Disease Control and Prevention, 2018). Dati raccolti negli Stati Uniti relativamente alla stagione 2017-2018, indicano che il vaccino antinfluenzale abbia permesso di prevenire 7,1 milioni di casi di influenza, 109.000 ospedalizzazioni e 8000 morti (Grohskopf et al., 2019).
QUANDO E COME SI PRESENTA L’INFLUENZA?
Il virus influenzale si presenta tipicamente nella stagione invernale o pre-invernale (da ottobre a marzo); la trasmissione avviene normalmente per via aerea, attraverso starnuti o colpi di tosse della persona malata (Istituto Superiore di Sanità, 2018).
I sintomi più comuni che caratterizzano il virus sono febbre alta (sopra i 380C), mal di testa e alle ossa, mal di gola, tosse secca, raffreddore e spossatezza generale. La terapia più comune è rappresentata dal riposo e da rimedi sintomatici, quali paracetamolo per la febbre, antinfiammatori (quando possibile) o antitussivi. Il tempo d’incubazione è piuttosto breve, con i primi sintomi che possono comparire dopo 1-2 giorni (Istituto Superiore di Sanità, 2018).
I picchi del virus influenzale si registrano abitualmente tra gennaio e febbraio, ma già da fine anno si osserva un aumento dei casi; la stagione 2012-2013 ha registrato un picco influenzale nel mese di novembre (Rete Italiana Sorveglianza Influenza, 2019). Pertanto, la vaccinazione è consigliabile fin dal mese di ottobre, ma rimane molto utile fino al mese di gennaio.
La risposta immunitaria indotta dal vaccino inizia circa due settimane dopo la somministrazione e si mantiene per circa 6 mesi. Nel caso di bambini di età inferiore ai 9 anni, non precedentemente vaccinati, si consigliano due vaccinazioni nell’arco di una stagione, a distanza di almeno quattro settimane l’una dall’altra (Istituto Superiore di Sanità, 2018).
PER CHI E’ MAGGIORMENTE RACCOMANDATA LA VACCINAZIONE?
La vaccinazione è consigliata in particolar modo per le persone maggiormente a rischio di complicanze da influenza. In questo gruppo di persone sono compresi soggetti con patologie o condizioni concomitanti quali malattie dell’apparato respiratorio o cardio-circolatorio (elenco completo a http://www.trovanorme.salute.gov.it/norme…), familiari dei soggetti più a rischio di complicanze, lavoratori addetti a servizio pubblico di primario interesse collettivo, o a contatto con animali che possano essere fonte d’infezione, e soggetti di età superiore ai 65 anni (Ministero Della Salute, 2019). A persone con le condizioni sopra descritte, la vaccinazione può essere offerta gratuitamente.
Per tutti coloro che, rientranti o meno nelle categorie a maggiore rischio, fossero interessati alla vaccinazione antinfluenzali, il vaccino trivalente o tetravalente è vendibile in farmacia dietro presentazione di ricetta medica. Il farmacista potrà dare opportuni consigli ed informazioni riguardo la tipologia e la somministrazione del vaccino.
Federico Zerbinato
BIBLIOGRAFIA
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GROHSKOPF, L., ALYANAK, E., BRODER, K., WALTER, E., FRY, A. and JERNIGAN, D., 2019. Prevention and Control of Seasonal Influenza with Vaccines: Recommendations of the Advisory Committee on Immunization Practices — United States, 2019–20 Influenza Season. Morbidity and Mortality Weekly Report – Recommendations and Reports, 68(3), pp. 1-21.
IULIANO, A.D., ROGUSKI, K.M., CHANG, H.H., MUSCATELLO, D.J., PALEKAR, R., TEMPIA, S., COHEN, C., GRAN, J.M., SCHANZER, D., COWLING, B.J., WU, P., KYNCL, J., ANG, L.W., PARK, M., REDLBERGER-FRITZ, M., YU, H., ESPENHAIN, L., KRISHNAN, A., EMUKULE, G., VAN ASTEN, L., PEREIRA DA SILVA, S., AUNGKULANON, S., BUCHHOLZ, U., WIDDOWSON, M.A. and BRESEE, J.S., 2018. Estimates of global seasonal influenza-associated respiratory mortality: a modelling study. Lancet, 391(10127), pp. 1285-1300.
MINISTERO DELLA SALUTE, 01/08/2019, 2019-last update, Prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni per la stagione 2019/2020. Available: http://www.trovanorme.salute.gov.it/norme… [18/10, 2019].